LITURGIA DELLE ORE GIUGNO

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    LITURGIA DELLE ORE DI VENERDI 24 GIUGNO 2011
    NATIVITà DI SAN GIOVANNI BATTISTA
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    | Uffico letture - Lodi mattutine - Ora media - Vespri - Compieta |
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    INVITATORIO
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    Signore, apri le mie labbra.

    Ant. Venite, adoriamo il Signore:
    la sua gloria risplenda nei santi.

    Oppure:

    Nella festa (memoria) di san N.
    lodiamo il Signore nostro Dio.

    SALMO 94 Invito a lodare Dio
    Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest\'oggi» (Eb 3, 13)

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l\'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce. (Ant.)

    Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel gi! orno di Massa
    nel deserto,
    dove mi tentarono i vostri padri: †
    mi misero alla prova, *
    pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

    Per quarant\'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

    Gloria al Padre e al Figlio, *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)


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    UFFICIO DELLE LETTURE
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l\'Ufficio con l\'Invitatorio.

    INNO

    Testimone fedele
    che congiungi nel Cristo,
    vera luce del mondo,
    l\'antico e il nuovo patto!

    Tu immergi nel Giordano
    il Figlio dell\'Altissimo
    e nei cieli riaperti
    contempli la sua gloria.

    Tu guidi i penitenti
    all\'umile sequela
    dell\'Agnello che toglie
    il peccato del mondo.

    Intercedi per noi
    pellegrini nel tempo
    e guida i nostri passi
    sulla via della pace.

    Sia lode e onore a Cristo,
    Parola del Dio vivo,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Dal seno materno il Signore mi ha chiamato:
    fin dal grembo di mia madre
    ha pronunziato il mio nome.

    SALMO 20, 2-8.14

    Signore, il re gioisce della tua potenza, *
    quanto esulta per la tua salvezza!
    Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
    non hai respinto il voto delle sue labbra.

    Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
    gli poni sul capo una corona di oro fino.
    Vita ti ha chiesto, a lui l\'hai concessa, *
    lunghi giorni in eterno, senza fine.

    Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
    lo avvolgi di maestà e di onore;
    lo fai oggetto di benedizione per sempre, *
    lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

    Perché il re confida nel Signore: *
    per la fedeltà dell\'Altissimo non sarà mai scosso.
    Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
    canteremo inni alla tua potenza.

    1 ant. Dal seno materno il Signore mi ha chiamato:
    fin dal grembo di mia madre
    ha pronunziato il mio nome.

    2 ant. Ha reso la mia bocca come spada affilata,
    mi ha nascosto all\'ombra della sua mano.

    SALMO 91
    I (2-9)

    È bello dar lode al Signore *
    e cantare al tuo nome, o Altissimo,

    annunziare al mattino il tuo amore, *
    la tua fedeltà lungo la notte,
    sull\'arpa a dieci corde e sulla lira, *
    con canti sulla cetra.

    Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
    esulto per l\'opera delle tue mani.

    Come sono grandi le tue opere, Signore, *
    quanto profondi i tuoi pensieri!
    L\'uomo insensato non intende *
    e lo stolto non capisce:

    se i peccatori germogliano come l\'erba *
    e fioriscono tutti i malfattori,
    li attende una rovina eterna: *
    ma tu sei l\'eccelso per sempre, o Signore.

    2 ant. Ha reso la mia bocca come spada affilata,
    mi ha nascosto all\'ombra della sua mano.

    3 ant. Giovanni, il testimone, diceva:
    Colui che verrà, era prima di me.

    II (10-16)

    Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
    ecco, i tuoi nemici periranno, *
    saranno dispersi tutti i malfattori.

    Tu mi doni la forza di un bufalo, *
    mi cospargi di olio splendente.

    I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
    e contro gli iniqui che mi assalgono *
    i miei orecchi udranno cose infauste.

    Il giusto fiorirà come palma, *
    crescerà come cedro del Libano;
    piantati nella casa del Signore, *
    fioriranno negli atri del nostro Dio.

    Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
    saranno vegeti e rigogliosi,
    per annunziare quanto è retto il Signore: *
    mia roccia, in lui non c\'è ingiustizia.

    3 ant. Giovanni, il testimone, diceva:
    Colui che verrà, era prima di me.

    V. Venne per essere testimone della luce,
    R. perché tutti credessero per mezzo di lui.

    PRIMA LETTURA

    Dal libro del profeta Geremia 1, 4-10. 17-19

    Vocazione del profeta

    Mi fu rivolta la parola del Signore:
    «Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo,
    prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato;
    ti ho stabilito profeta delle nazioni».
    Risposi: «Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare,
    perché sono giovane».
    Ma il Signore mi disse: «Non dire: Sono giovane,
    ma va\' da coloro a cui ti manderò
    e annunzia ciò che io ti ordinerò.
    Non temerli,
    perché io sono con te per proteggerti».
    Oracolo del Signore.
    Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca
    e il Signore mi disse:
    «Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca.
    Ecco, oggi ti costituisco
    sopra i popoli e sopra i regni
    per sradicare e demolire,
    per distruggere e abbattere,
    per edificare e piantare».
    Tu! , dunque, cingiti i fianchi,
    alzati e di\' loro tutto ciò che ti ordinerò;
    non spaventarti alla loro vista,
    altrimenti ti farò temere davanti a loro.
    Ed ecco oggi io faccio di te
    come una fortezza,
    come un muro di bronzo
    contro tutto il paese,
    contro i re di Giuda e i suoi capi,
    contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
    Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno,
    perché io sono con te per salvarti».

    RESPONSORIO Cfr. Ger 1, 5. 9. 10

    R. Prima di formarti nel grembo materno, io ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, io ti avevo consacrato; * ti ho stabilito profeta delle nazioni.
    V. Ecco, ho messo le mie parole sulla tua bocca; oggi ti ho costituito sopra i popoli e sopra i regni;
    R. ti ho stabilito profeta delle nazioni.

    SECONDA LETTURA

    Dai «Discorsi» di sant\'Agostino, vescovo

    (Disc. 293, 1-3; PL 38, 1327-1328)
    Voce di chi grida nel deserto

    La Chiesa festeggia la natività di Giovanni, attribuendole un particolare carattere sacro. Di nessun santo, infatti, noi celebriamo solennemente il giorno natalizio; celebriamo invece quello di Giovanni e quello di Cristo. Giovanni però nasce da una donna avanzata in età e già sfiorita. Cristo nasce da una giovinetta vergine. Il padre non presta fede all\'annunzio sulla nascita futura di Giovanni e diventa muto. La Vergine crede che Cristo nascerà da lei e lo concepisce nella fede.
    Sembra che Giovanni sia posto come un confine fra due Testamenti, l\'Antico e il Nuovo. Infatti che egli sia, in certo qual modo, un limite lo dichiara lo stesso Signore quando afferma: «La Legge e i Profeti fino a Giovanni» (Lc 16, 16). Rappre! senta dunque in sé la parte dell\'Antico e l\'annunzio del Nuovo. Infatti, per quanto riguarda l\'Antico, nasce da due vecchi. Per quanto riguarda il Nuovo, viene proclamato profeta già nel grembo della madre. Prima ancora di nascere, Giovanni esultò nel seno della madre all\'arrivo di Maria. Già da allora aveva avuto la nomina, prima di venire alla luce. Viene indicato già di chi sarà precursore, prima ancora di essere da lui visto. Questi sono fatti divini che sorpassano i limiti della pochezza umana. Infine nasce, riceve il nome, si scioglie la lingua del padre. Basta riferire l\'accaduto per spiegare l\'immagine della realtà.
    Zaccaria tace e perde la voce fino alla nascita di Giovanni, precursore del Signore, e solo allora riacquista la parola. Che cosa significa il silenzio di Zaccaria se non la profezia non ben definita, e prima della predicazione di Cristo ancora oscura? Si fa manifesta alla ! sua venuta. Diventa chiara quando sta per arrivare il preannun! ziato. I l dischiudersi della favella di Zaccaria alla nascita di Giovanni è lo stesso che lo scindersi del velo nella passione di Cristo. Se Giovanni avesse annunziato se stesso, non avrebbe aperto la bocca a Zaccaria. Si scioglie la lingua perché nasce la voce. Infatti a Giovanni, che preannunziava il Signore, fu chiesto: «Chi sei tu?» (Gv 1, 19). E rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto» (Gv 1, 23). Voce è Giovanni, mentre del Signore si dice: «In principio era il Verbo» (Gv 1, 1). Giovanni è voce per un po\' di tempo; Cristo invece è il Verbo eterno fin dal principio.

    RESPONSORIO Lc 1, 76-77

    R. Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell\'Altissimo: * andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.
    V. Per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati:
    R. andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.

    ORAZIONE

    O Dio onnipotente, concedi alla tua famiglia di camminare sulla via della salvezza sotto la guida di san Giovanni il precursore, per andare con serena fiducia incontro al Messia da lui predetto, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio e vive e regna con te nell\'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.



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    LODI MATTUTINE
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l\'Ufficio con l\'Invitatorio.

    INNO

    Testimone fedele
    che congiungi nel Cristo,
    vera luce del mondo,
    l\'antico e il nuovo patto!

    Tu immergi nel Giordano
    il Figlio dell\'Altissimo
    e nei cieli riaperti
    completi la sua gloria.

    Tu guidi i penitenti
    all\'umile sequela
    dell\'Agnello che toglie
    il peccato del mondo.

    Intercedi per noi
    pellegrini nel tempo
    e guida i nostri passi
    sulla via della pace.

    Sia lode e onore a Cristo,
    Parola del Dio vivo,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Giovanni è il suo nome:
    la sua nascita sarà gioia per molti.

    SALMO 62, 2-9 L\'anima assetata del Signore
    La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell\'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro).

    O Dio, tu sei il mio Dio, all\'aurora ti cerco, *
    di te ha sete l\'anima mia,
    a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz\'acqua.

    Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

    Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

    Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a t! e nelle veglie notturne,
    tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all\'ombra delle tue ali.

    A te si stringe *
    l\'anima mia.
    La forza della tua destra *
    mi sostiene.

    1 ant. Giovanni è il suo nome:
    la sua nascita sarà gioia per molti.

    2 ant. Camminerà davanti al Cristo,
    con lo spirito e la potenza di Elia,
    a preparare al Signore un popolo santo.

    CANTICO Dn 3, 57-88. 56 Ogni creatura lodi il Signore
    Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
    Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

    Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
    il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
    Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

    Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
    Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

    Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
    Be! nedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

    Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
    Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

    Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
    il Signore.
    Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

    Benedite, mostri marini
    e quanto si muove nell\'acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell\'aria, il Signore.
    Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
    il Signore, *
    benedite, figli dell\'uomo, il Signore.
    Benedica Israele il Signore, *
    lo! lodi e lo esalti nei secoli.
    Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

    Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
    Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Benediciamo il Padre e il Figlio
    con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
    Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    (Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).

    2 ant. Camminerà davanti al Cristo,
    con lo spirito e la potenza di Elia,
    a preparare al Signore un popolo santo.

    3 ant. Tu, bambino,
    sarai chiamato profeta dell\'Altissimo:
    camminerai davanti al Signore
    a preparare le sue vie.

    SALMO 149 Festa degli amici di Dio
    I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

    Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell\'assemblea dei fedeli.
    Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

    Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
    Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

    Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
    Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

    per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
    per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

    per eseguire su di essi *
    &n! bsp; il giudizio già scritto:
    questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

    3 ant. Tu, bambino,
    sarai chiamato profeta dell\'Altissimo:
    camminerai davanti al Signore
    a preparare le sue vie.

    LETTURA BREVE Ml 3, 23-24

    Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore, perché converta il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri: così che io venendo non colpisca il paese con lo sterminio.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Grande agli occhi del Signore, * sarà pieno di Spirito Santo.
    Grande agli occhi del Signore, sarà pieno di Spirito Santo.
    V. Preparerà al Cristo un popolo ben disposto:
    sarà pieno di Spirito Santo.
    Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Grande agli occhi del Signore, sarà pieno di Spirito Santo.

    Ant. al Ben. A Zaccaria tornò la parola,
    e profetò dicendo:
    Benedetto il Dio di Israele.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d\'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d\'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell\'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli! le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall\'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell\'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. A Zaccaria tornò la parola,
    e profetò dicendo:
    Benedetto il Dio di Israele.

    INVOCAZIONE

    Preghiamo con fiducia il Cristo nostro Salvatore che mandò Giovanni Battista come precursore a preparare le sue vie e chiediamo la grazia della sua visita:
    O sole, che sorgi dall\'alto, vieni a visitare il tuo popolo.

    Hai fatto sobbalzare di gioia Giovanni nel seno di Elisabetta,
    - donaci di sperimentare continuamente la letizia della tua venuta.

    Ci hai indicato la via della pienezza con la parola e la vita del Battezzatore,
    - donaci la conversione del cuore e la conformità alle esigenze del tuo regno.

    Hai voluto essere annunziato agli uomini per bocca di un loro fratello,
    - manda nel mondo intero missionari del tuo vangelo.

    Hai voluto essere battezzato nel Giordano da Giovanni, perché si adempisse in tutto il disegno di Dio,
    - fa\' che collaboriamo instancabilmente al tuo regno di giustizia e di pace.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che hai mandato san Giovanni Battista a preparare a Cristo Signore un popolo ben disposto, allieta la tua Chiesa con l?abbondanza dei doni dello Spirito, e guidala sulla via della salvezza e della pace. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.



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    ORA MEDIA
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    INNO

    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell\'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre e al Figlio,
    sia onore allo Spirito Santo,
    all\'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen.

    oppure

    L\'ora sesta c\'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest\'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell\'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.

    1 ant. Sarà grande davanti al Signore,
    pieno di Spirito Santo
    fin dal seno di sua madre.

    SALMO 119 Desiderio della pace minacciata dai malvagi
    Egli è la nostra pace... venuto ad annunziare la pace ai lontani e ai vicini (cfr. Ef 2, 14.17.16)

    Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
    ed egli mi ha risposto.

    Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
    dalla lingua ingannatrice.

    Che ti posso dare, come ripagarti, *
    lingua ingannatrice?
    Frecce acute di un prode, *
    con carboni di ginepro.

    Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
    dimoro fra le tende di Kedar!
    Troppo io ho dimorato *
    con chi detesta la pace.

    Io sono per la pace, *
    ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

    1 ant. Sarà grande davanti al Signore,
    pieno di Spirito Santo
    fin dal seno di sua madre.

    2 ant. Sarà grande davanti al Signore,
    pieno di Spirito Santo
    fin dal seno di sua madre.

    SALMO 120 Il custode di Israele
    Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta (Ap 7, 16)

    Alzo gli occhi verso i monti: *
    da dove mi verrà l\'aiuto?
    Il mio aiuto viene dal Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

    Non lascerà vacillare il tuo piede, *
    non si addormenterà il tuo custode.
    Non si addormenterà, non prenderà sonno, *
    il custode d\'Israele.

    Il Signore è il tuo custode, †
    il Signore è come ombra che ti copre, *
    e sta alla tua destra.

    Di giorno non ti colpirà il sole, *
    né la luna di notte.
    Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
    egli protegger&agra! ve; la tua vita.

    Il Signore veglierà su di te,
    quando esci e quando entri, *
    da ora e per sempre.

    2 ant. Sarà grande davanti al Signore,
    pieno di Spirito Santo
    fin dal seno di sua madre.

    3 ant. Sarà grande davanti al Signore,
    pieno di Spirito Santo
    fin dal seno di sua madre.

    SALMO 121 Saluto alla città santa di Gerusalemme
    Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22)

    Quale gioia, quando mi dissero: *
    «Andremo alla casa del Signore».
    E ora i nostri piedi si fermano *
    alle tue porte, Gerusalemme!

    Gerusalemme è costruita *
    come città salda e compatta.

    Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
    secondo la legge di Israele, *
    per lodare il nome del Signore.

    Là sono posti i seggi del giudizio, *
    i seggi della casa di Davide.

    Domandate pace per Gerusalemme: *
    sia pace a coloro che ti amano,
    sia pace sulle tue mura, *
    sicurezza nei tuoi baluar! di.

    Per i miei fratelli e i miei amici *
    io dirò: «Su di te sia pace!».
    Per la casa del Signore nostro Dio, *
    chiederò per te il bene.

    3 ant. Sarà grande davanti al Signore,
    pieno di Spirito Santo
    fin dal seno di sua madre.

    LETTURA BREVE Cfr. Is 49, 5-6

    Disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno: "Io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all\'estremità della terra".

    V. Dal seno materno il Signore mi ha chiamato:
    R. fin dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.

    ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che all\'ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.



    ======================================================
    VESPRI
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    INNO

    Risuoni nella Chiesa,
    unanime e festoso,
    l\'inno delle tue lodi,
    o Giovanni Battista.

    Negli arcani silenzi
    del tempio di Israele
    un angelo di Dio
    svela al padre il tuo nome.

    Tu profeta fanciullo
    riconosci nel grembo
    della Vergine Madre
    l\'atteso delle genti.

    Tu sorgi dal deserto
    con il fuoco di Elia
    a convocare gli umili
    nel regno del Signore.

    Sia lode e onore a Cristo,
    Parola del Dio vivo,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Venne un uomo mandato da Dio:
    il suo nome era Giovanni.

    SALMO 14

    Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
    Chi dimorerà sul tuo santo monte?
    Colui che cammina senza colpa, *
    agisce con giustizia e parla lealmente,

    chi non dice calunnia con la sua lingua, †
    non fa danno al suo prossimo *
    e non lancia insulto al suo vicino.

    Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
    ma onora chi teme il Signore.

    Anche se giura a suo danno, non cambia; †
    se presta denaro non fa usura, *
    e non accetta doni contro l\'innocente.

    Colui che agisce in questo modo *
    resterà saldo per sempre.

    1 ant. Venne un uomo mandato da Dio:
    il suo nome era Giovanni.

    2 ant. Venne come testimone,
    per dare testimonianza alla verità.

    SALMO 111

    Beato l\'uomo che teme il Signore *
    e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
    Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
    la discendenza dei giusti sarà benedetta.

    Onore e ricchezza nella sua casa, *
    la sua giustizia rimane per sempre.
    Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
    buono, misericordioso e giusto.

    Felice l\'uomo pietoso che dà in prestito, *
    amministra i suoi beni con giustizia.
    Egli non vacillerà in eterno: *
    il giusto sarà sempre ricordato.

    Non temerà annunzio di sventura, *
    saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
    Sicuro è il suo cuore, non teme, *
    finché trionferà dei suoi nemici.

    Egli dona largamente ai pover! i, †
    la sua giustizia rimane per sempre, *
    la sua potenza s\'innalza nella gloria.

    L\'empio vede e si adira, †
    digrigna i denti e si consuma. *
    Ma il desiderio degli empi fallisce.

    2 ant. Venne come testimone,
    per dare testimonianza alla verità.

    3 ant. Giovanni era una lampada
    che arde e risplende.

    CANTICO Cfr Ap 15, 3-4

    Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

    Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà o Signore? *
    Tu solo sei santo!

    Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

    3 ant. Giovanni era una lampada
    che arde e risplende.

    LETTURA BREVE At 13, 23-25

    Dalla discendenza di Davide, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d\'Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Raddrizzate i sentieri del Signore, * preparate le sue vie.
    Raddrizzate i sentieri del Signore, preparate le sue vie.
    V. Dopo di me viene uno, che era prima di me:
    preparate le sue vie.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Raddrizzate i sentieri del Signore, preparate le sue vie.

    Ant. al Magn. Questo bambino
    è più che un profeta;
    di lui il Salvatore ha detto:
    Tra i figli di donna non è nato uno più grande
    di Giovanni Battista.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell\'anima nel Signore

    L\'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l\'umiltà della sua serva. *
    D\'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l\'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, ! *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Questo bambino
    è più che un profeta;
    di lui il Salvatore ha detto:
    Tra i figli di donna non è nato uno più grande
    di Giovanni Battista.

    INTERCESSIONE

    Glorifichiamo Dio Padre, che ha scelto Giovanni Battista come suo messaggero, per annunziare agli uomini il regno di Cristo. Nel ricordo del grande precursore chiediamo a Dio il dono della conversione:
    Signore, guida i nostri passi sulla via della pace.

    Hai chiamato Giovanni dal grembo di sua madre a preparare le vie del tuo Figlio,
    - fa\' che ci disponiamo alla sequela di Cristo, con la stessa dedizione di colui che lo ha preceduto.

    Hai dato a Giovanni il privilegio di additare come presente a Israele il Cristo, Agnello di Dio,
    - fa\' che la tua Chiesa lo proponga in modo efficace al nostro tempo.

    Hai voluto che il tuo profeta diminuisse, mentre cresceva il Cristo, tuo Figlio,
    - insegnaci ad anteporre al successo personale il servizio della verità.

    Del tuo martire Giovanni Battista hai fatto il profeta franco e coraggioso della giustizia e della verità,
    - rendici ! testimoni leali e fermi della legge di Cristo.

    Ricordati, Signore, di tutti coloro che hanno lasciato questo mondo,
    - prendili con te nella dimora della luce e della pace.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che hai mandato san Giovanni Battista a preparare a Cristo Signore un popolo ben disposto, allieta la tua Chiesa con l?abbondanza dei doni dello Spirito, e guidala sulla via della salvezza e della pace. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.



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    COMPIETA
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    Esame di coscienza

    Confesso a Dio onnipotente.

    INNO

    Al termine del giorno,
    o sommo Creatore,
    veglia sul nostro riposo
    con amore di Padre.

    Dona salute al corpo
    e fervore allo spirito,
    la tua luce rischiari
    le ombre della notte.

    Nel sonno delle membra
    resti fedele il cuore,
    e al ritorno dell\'alba
    intoni la tua lode.

    Sia onore al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.

    oppure

    Gesù, luce da luce,
    sole senza tramonto,
    tu rischiari le tenebre
    nella notte del mondo.

    In te, santo Signore,
    noi cerchiamo il riposo
    dall\'umana fatica,
    al termine del giorno.

    Se i nostri occhi si chiudono,
    veglia in te il nostro cuore;
    la tua mano protegga
    coloro che in te sperano.

    Difendi, o Salvatore,
    dalle insidie del male
    i figli che hai redenti
    col tuo sangue prezioso.

    A te sia gloria, o Cristo,
    nato da Maria vergine,
    al Padre e allo Spirito
    ne! i secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Dimora all\'ombra dell\'Onnipotente:
    troverai rifugio dalle insidie del male.

    nel tempo di Pasqua

    Alleluia, alleluia, alleluia.

    SALMO 90 Beato chi si pone sotto la protezione dell\'Altissimo
    Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni (Lc 10,19).

    Tu che abiti al riparo dell\'Altissimo *
    e dimori all\'ombra dell\'Onnipotente,
    di\' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
    mio Dio, in cui confido».

    Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
    dalla peste che distrugge.
    Ti coprirà con le sue penne, *
    sotto le sue ali troverai rifugio.

    La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
    non temerai i terrori della notte,

    né la freccia che vola di giorno, †
    la peste che vaga nelle tenebre, *
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

    Mille cadranno al tuo fianco †
    &nb! sp; e diecimila alla tua destra; *
    ma nulla ti potrà colpire.

    Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
    vedrai il castigo degli empi.
    Poiché tuo rifugio è il Signore *
    e hai fatto dell\'Altissimo la tua dimora,

    non ti potrà colpire la sventura, *
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
    Egli darà ordine ai suoi angeli *
    di custodirti in tutti i tuoi passi.

    Sulle loro mani ti porteranno *
    perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

    Camminerai su àspidi e vipere, *
    schiaccerai leoni e draghi.

    Lo salverò, perché a me si è affidato; *
    lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

    Mi invocherà e gli darò risposta; &! dagger;
    presso di lui sarò n! ella sve ntura, *
    lo salverò e lo renderò glorioso.

    Lo sazierò di lunghi giorni *
    e gli mostrerò la mia salvezza.

    1 ant. Dimora all\'ombra dell\'Onnipotente:
    troverai rifugio dalle insidie del male.

    nel tempo di Pasqua

    Alleluia, alleluia, alleluia.

    LETTURA BREVE Ap 22,4-5

    Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento:
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

    Ant. Nella veglia salvaci Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Ant. Questo bambino
    è più che un profeta;
    di lui il Salvatore ha detto:
    Tra i figli di donna non è nato uno più grande
    di Giovanni Battista.

    ORAZIONE

    Nelle domeniche e durante l\'ottava di Pasqua

    Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.

    Nelle solennità e nel Triduo pasquale

    Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.



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    LITURGIA DELLE ORE DI SABATO 25 GIUGNO 2011
    SABATO DELLA QUARTA SETTIMANA
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    | Uffico letture - Lodi mattutine - Ora media - Vespri - Compieta |
    --------------------------------------------------------------------------
    :(34):
    ======================================================
    INVITATORIO
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    Signore, apri le mie labbra.

    Ant. Ascoltiamo la voce del Signore:
    egli ci guida alla terra promessa.

    SALMO 94 Invito a lodare Dio
    Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest\'oggi» (Eb 3, 13)

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l\'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce. (Ant.)

    Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel gi! orno di Massa
    nel deserto,
    dove mi tentarono i vostri padri: †
    mi misero alla prova, *
    pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

    Per quarant\'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

    Gloria al Padre e al Figlio, *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)


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    UFFICIO DELLE LETTURE
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l\'Ufficio con l\'Invitatorio.

    INNO

    O re d\'eterna gloria,
    che irradi sulla Chiesa
    i doni del tuo Spirito,
    assisti i tuoi fedeli.

    Illumina le menti,
    consola i nostri cuori,
    rafforza i nostri passi
    sulla via della pace.

    E quando verrà il giorno
    del tuo avvento glorioso,
    accoglici, o Signore,
    nel regno dei beati.

    A te sia lode, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Il Signore cònvoca cielo e terra
    per giudicare il suo popolo.

    SALMO 49 Il culto gradito a Dio
    Cristo non abolì il culto antico, ma lo portò alla sua perfezione; disse infatt: Non sono venuto per abolire, ma per dare compimento (cfr. Mt 5,17).
    I (1-6)

    Parla il Signore, Dio degli dèi, *
    convoca la terra da oriente a occidente.
    Da Sion, splendore di bellezza, *
    Dio rifulge.

    Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; †
    davanti a lui un fuoco divorante, *
    intorno a lui si scatena la tempesta.

    Convoca il cielo dall\'alto *
    e la terra al giudizio del suo popolo:

    «Davanti a me riunite i miei fedeli, *
    che hanno sancito con me l\'alleanza
    offrendo un sacrificio».

    Il cielo annunzi la sua giustizia, *
    Dio &e! grave; il giudice.

    1 ant. Il Signore cònvoca cielo e terra
    per giudicare il suo popolo.

    2 ant. Grida a me nel giorno della prova:
    verrò a liberarti.

    II (7-15)

    «Ascolta, popolo mio, voglio parlare, †
    testimonierò contro di te, Israele: *
    Io sono Dio, il tuo Dio.

    Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; *
    i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
    Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *
    né capri dai tuoi recinti.

    Sono mie tutte le bestie della foresta, *
    animali a migliaia sui monti.
    Conosco tutti gli uccelli del cielo, *
    è mio ciò che si muove nella campagna.

    Se avessi fame, a te non lo direi: *
    mio è il mondo e quanto contiene.
    Mangerò forse la carne dei tori, *
    berrò forse il sangue dei capri?

    Offri a Dio un sacrificio di lode *
    e sciogli all\'Altissimo i tuoi vot! i;
    invocami nel giorno della sventura: *
    ti salverò e tu mi darai gloria».

    2 ant. Grida a me nel giorno della prova:
    verrò a liberarti.

    3 ant. Chi offre il sacrificio della lode,
    questi mi onora.

    III (16-23)

    All\'empio dice Dio: †
    «Perché vai ripetendo i miei decreti *
    e hai sempre in bocca la mia alleanza,

    tu che detesti la disciplina *
    e le mie parole te le getti alle spalle?
    Se vedi un ladro, corri con lui; *
    e degli adùlteri ti fai compagno.

    Abbandoni la tua bocca al male *
    e la tua lingua ordisce inganni.
    Ti siedi, parli contro il tuo fratello, *
    getti fango contro il figlio di tua madre.

    Hai fatto questo e dovrei tacere? †
    forse credevi ch\'io fossi come te! *
    Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».

    Capite questo voi che dimenticate Dio, *
    perché non mi adiri e nessuno vi salvi.

    Chi offre il sacrificio di lode, qu! esti mi onora, †
    a chi cammina per la retta via *
    mostrerò la salvezza di Dio.

    3 ant. Chi offre il sacrificio della lode,
    questi mi onora.

    V. Preghiamo e domandiamo in ogni tempo
    R. la piena conoscenza della volontà di Dio.

    PRIMA LETTURA

    Dal primo libro di Samuele 26, 5-25

    Davide si dimostra magnanimo verso Saul

    In quei giorni Davide si alzò e venne al luogo dove era giunto Saul, là Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner figlio di Ner, capo dell\'esercito di lui. Saul riposava tra i carriaggi, e la truppa era accampata all\'intorno. Davide si rivolse ad Achimelech, l\'Hittita, e ad Abisai, figlio di Seruia, fratello di Ioab, dicendo: «Chi vuol scendere con me da Saul nell\'accampamento?». Rispose Abisai: «Scenderò io con te». Davide e Abisai scesero tra quella gente di notte ed ecco Saul giaceva nel sonno tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra a capo del suo giaciglio, mentre Abner con la truppa dormiva all\'intorno. Abisai disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l\'inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiu! ngerò il secondo». Ma Davide disse ad Abisai: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?». Davide soggiunse: «Per la vita del Signore, solo il Signore lo toglierà di mezzo o perché arriverà il suo giorno e morirà o perché scenderà in battaglia e sarà ucciso. Il Signore mi guardi dallo stendere la mano sul consacrato del Signore! Ora prendi la lancia che sta a capo del suo giaciglio e la brocca dell\'acqua e andiamocene». Così Davide portò via la lancia e la brocca dell\'acqua che era dalla parte del capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.
    Davide passò dall\'altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era grande spazio tra! di loro. Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, f! iglio di Ner: «Non risponderai, Abner?». Abner rispose: «Chi sei tu che gridi verso il re?». Davide rispose ad Abner: «Non sei un uomo tu? E chi è come te in Israele? E perché non hai fatto guardia al re tuo signore? È venuto infatti uno del popolo per uccidere il re tuo signore. Non hai fatto certo una bella cosa. Per la vita del Signore, siete degni di morte voi che non avete fatto guardia al vostro signore, all\'unto del Signore. E ora guarda dov\'è la lancia del re e la brocca che era presso il suo capo». Saul riconobbe la voce di Davide e gridò: «È questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Rispose Davide: «È la mia voce, o re mio signore». Aggiunse: «Perché il mio signore perseguita il suo servo? Che ho fatto? Che male si trova in me? Ascolti dunque il re mio signore la parola del suo servo: se il Signore ti eccita contro di me, voglia accettare il profumo d! i un\'offerta. Ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi scacciano lontano, impedendomi di partecipare all\'eredità del Signore. È come se dicessero: Va\' a servire altri dèi. Almeno non sia versato sulla terra il mio sangue lontano dal Signore ora che il re d\'Israele è uscito in campo per ricercare una pulce, come si insegue una pernice sui monti». Il re rispose: «Ho peccato, ritorna, Davide figlio mio. Non ti farò più del male, perché la mia vita oggi è stata tanto preziosa ai tuoi occhi. Ho agito da sciocco e mi sono molto, molto ingannato». Rispose Davide: «Ecco la lancia del re, passi qui uno degli uomini e la prenda! Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore. Ed ecco, come è stat! a preziosa oggi la tua vita ai miei occhi, così sia pre! ziosa la mia vita agli occhi del Signore ed egli mi liberi da ogni angoscia». Saul rispose a Davide: «Benedetto tu sia, Davide figlio mio. Certo saprai fare e riuscirai in tutto». Davide andò per la sua strada e Saul tornò alla sua dimora.

    RESPONSORIO Sal 53, 5. 3. 8. 4

    R. Sono sorti contro di me gli arroganti; i prepotenti mi insidiano; Dio, per il tuo nome, salvami, * per la tua potenza rendimi giustizia.
    V. Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio; Dio, ascolta la mia preghiera,
    R. per la tua potenza rendimi giustizia.

    SECONDA LETTURA

    Dalle «Omelie» di san Gregorio di Nissa, vescovo

    (Om. 6, sulle beatitudini; PG 44, 1270-1271)
    Dio può essere trovato nel cuore dell\'uomo

    Nella vita dell\'uomo la salute del corpo rappresenta un bene, ma la felicità non consiste nel conoscere la ragione della salute, bensì nel vivere in salute. Se uno dopo aver celebrato le lodi della salute, prende cibi che gli causano malattie, che cosa gli possono giovare le lodi della salute ? Allo stesso modo dobbiamo intendere il presente discorso, quando il Signore dice che la felicità non consiste nel conoscere qualche verità su Dio, ma nell\'avere Dio in se stessi: «Beati», infatti, «i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5, 8). Mi pare proprio che Dio voglia mostrarsi a faccia a faccia a colui che ha l\'occhio dell\'anima ben purificato, ma secondo quanto dice Cristo: Il regno di Dio &egr! ave; dentro di voi (cfr. Lc 17, 21). Chi ha purificato il suo cuore può contemplare l\'immagine della divina natura nella bellezza della sua stessa anima.
    Se dunque laverai le brutture che hanno coperto il tuo cuore, risplenderà in te la divina bellezza. Come il ferro, liberato dalla ruggine, splende al sole, così anche l\'uomo interiore, quando avrà rimosso da sé la ruggine del male, ricupererà la somiglianza con la forma originale e primitiva e sarà buono.
    Quindi chi vede se stesso, contempla ciò che desidera in se stesso. In tal modo diviene beato chi ha il cuore puro, perché mentre guarda la sua purità, scorge, attraverso questa immagine, la sua prima e principale forma. Coloro che vedono il sole in uno specchio, benché non fissino i loro occhi in cielo, vedono il sole non meno bene di quelli che guardano direttamente l\'astro luminoso. Cos&! igrave; anche voi, benché le vostre forze non siano suf! ficienti per scorgere e contemplare la luce inaccessibile, se ritornerete alla grazia originaria troverete in voi ciò che cercate. La divinità infatti è purezza, è assenza di vizi e di passioni, è lontananza da ogni male. Se dunque queste realtà sono in te, Dio è senz\'altro in te. Quando pertanto la tua anima sarà pura da ogni sorta di vizi, libera da passioni e difetti e lontana da ogni inquinamento, allora sei felice per l\'acutezza e la limpidezza della vista, perché ciò che sfuggirà allo sguardo di coloro che non si sono purificati, tu invece, purificato, lo scorgerai. Tolta dagli occhi spirituali l\'oscurità materiale, avrai la beata visione nella pura serenità del cuore.
    E questo sublime spettacolo in che cosa consiste? Nella santità, nella purezza, nella semplicità, e in tutti i luminosi splendori della natura divina per mezzo dei quali si vede ! Dio.

    RESPONSORIO Gv 14, 6. 9; 6, 47

    R. Dice il Signore: Io sono la via, la verità e la vita. * Chi ha visto me, ha visto il Padre.
    V. Chi crede in me ha la vita eterna.
    R. Chi ha visto me, ha visto il Padre.

    ORAZIONE

    Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell\'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore.

    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.



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    LODI MATTUTINE
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l\'Ufficio con l\'Invitatorio.

    INNO

    L\'aurora inonda il cielo
    di una festa di luce,
    e riveste la terra
    di meraviglia nuova.

    Fugge l\'ansia dai cuori,
    s\'accende la speranza:
    emerge sopra il caos
    un\'iride di pace.

    Così nel giorno ultimo
    l\'umanità in attesa
    alzi il capo e contempli
    l\'avvento del Signore.

    Sia gloria al Padre altissimo
    e a Cristo l\'unigenito,
    sia lode al Santo Spirito
    nel secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. È bello dar lode all\'Altissimo,
    annunziare al mattino il suo amore.

    SALMO 91 Lode al Signore creatore
    Si celebrano le lodi per le meraviglie dell\'Unigenito (Sant\'Atanasio).

    È bello dar lode al Signore *
    e cantare al tuo nome, o Altissimo,

    annunziare al mattino il tuo amore, *
    la tua fedeltà lungo la notte,
    sull\'arpa a dieci corde e sulla lira, *
    con canti sulla cetra.

    Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
    esulto per l\'opera delle tue mani.

    Come sono grandi le tue opere, Signore, *
    quanto profondi i tuoi pensieri!
    L\'uomo insensato non intende *
    e lo stolto non capisce:

    se i peccatori germogliano come l\'erba *
    e fioriscono tutti i malfattori,
    li attende una rovina eterna: *
    ma tu sei l\'eccelso per sempre, o Signore.

    Ecco,! i tuoi nemici, o Signore, †
    ecco, i tuoi nemici periranno, *
    saranno dispersi tutti i malfattori.

    Tu mi doni la forza di un bufalo, *
    mi cospargi di olio splendente.

    I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
    e contro gli iniqui che mi assalgono *
    i miei orecchi udranno cose infauste.

    Il giusto fiorirà come palma, *
    crescerà come cedro del Libano;
    piantati nella casa del Signore, *
    fioriranno negli atri del nostro Dio.

    Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
    saranno vegeti e rigogliosi,
    per annunziare quanto è retto il Signore: *
    mia roccia, in lui non c\'è ingiustizia.

    1 ant. È bello dar lode all\'Altissimo,
    annunziare al mattino il suo amore.

    2 ant. Un cuore nuovo donaci, Signore;
    entri in noi il tuo Spirito Santo.

    CANTICO Ez 36, 24-28 Dio rinnoverà il suo popolo
    Essi saranno suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro» (Ap 21, 3).

    Vi prenderò dalle genti, †
    vi radunerò da ogni terra *
    e vi condurrò sul vostro suolo.

    Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; †
    io vi purificherò da tutte le vostre sozzure *
    e da tutti i vostri idoli;

    vi darò un cuore nuovo, *
    metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
    toglierò da voi il cuore di pietra *
    e vi darò un cuore di carne.

    Porrò il mio spirito dentro di voi †
    e vi farò vivere secondo i miei precetti *
    e vi farò osservare e mettere in pratica
    &n! bsp; le mie leggi.

    Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; †
    voi sarete il mio popolo *
    e io sarò il vostro Dio.

    2 ant. Un cuore nuovo donaci, Signore;
    entri in noi il tuo Spirito Santo.

    3 ant. Dalla bocca dei bambini
    s\'innalza la tua lode, Signore.

    SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell\'uomo
    Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).

    O Signore, nostro Dio, †
    quanto è grande il tuo nome
    su tutta la terra: *
    † sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

    Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

    Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
    la luna e le stelle che tu hai fissate,
    che cosa è l\'uomo perché te ne ricordi, *
    e il figlio dell\'uomo perché te ne curi?

    Eppure l\'hai fatto poco meno degli angeli, *
    di gloria e di ono! re lo hai coronato:
    gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
    tutto hai posto sotto i suoi piedi;

    tutti i greggi e gli armenti, *
    tutte le bestie della campagna;
    gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
    che percorrono le vie del mare.

    O Signore, nostro Dio, *
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

    3 ant. Dalla bocca dei bambini
    s\'innalza la tua lode, Signore.

    LETTURA BREVE 2 Pt 3, 13-14

    Secondo la promessa del Signore, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia. Perciò, carissimi, nell\'attesa di questi eventi, cercate d\'essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace. La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Esultano le mie labbra * cantando le tue lodi.
    Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
    V. La mia lingua proclama la tua giustizia
    cantando le tue lodi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.

    Ant. al Ben. Guida i nostri passi, o Signore,
    sulla via della pace.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d\'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d\'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell\'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli! le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall\'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell\'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Guida i nostri passi, o Signore,
    sulla via della pace.

    INVOCAZIONE

    Adoriamo Dio Padre, che nel Cristo, suo Figlio, ha ridato al mondo la speranza e la vita. Animati da questa certezza, diciamo:
    Signore, ascolta la nostra preghiera.

    Dio, Padre di tutti, che ci hai fatto giungere all\'alba del nuovo giorno,
    - fa\' che viviamo nell\'amore del Cristo a lode e gloria del tuo nome.

    Rafforza in noi la fede, la speranza e la carità,
    - che lo Spirito Santo ha seminato nei nostri cuori.

    Il nostro sguardo sia sempre rivolto a te,
    - perché rispondiamo prontamente alla tua chiamata.

    Salvaci dalle insidie e dalle seduzioni del male;
    - difendici da ogni pericolo nel cammino verso la patria del cielo.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, vera luce e giorno senza tramonto, accogli la lode mattutina del tuo popolo e fa\' che il nostro spirito, libero dalle tenebre della colpa, risplenda nel fulgore della tua venuta, Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.



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    ORA MEDIA
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    INNO

    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell\'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre e al Figlio,
    sia onore allo Spirito Santo,
    all\'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen.

    oppure

    L\'ora sesta c\'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest\'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell\'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.

    1 ant. La tua mano mi salvi, o Signore:
    ho scelto le tue vie.

    SALMO 118, 169-176 XXII (Tau)

    Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola.
    Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa.

    Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri.
    La mia lingua canti le tue parole, *
    perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

    Mi venga in aiuto la tua mano, *
    poiché ho scelto i tuoi precetti.
    Desidero la tua salvezza, Signore, *
    e la tua legge è tutta la mia gioia.

    Possa io vivere e darti lode, *
    mi aiutino i tuoi giudizi.
    Come pecora smarrita vado errando; †
    cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

    1 ant. La tua mano mi salvi, o Signore:
    ho scelto le tue vie.

    2 ant. Il tuo regno, o Dio,
    nei secoli dei secoli.

    SALMO 44 Le nozze del Re
    A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).
    I (2-10)

    Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce.

    Tu sei il più bello tra i figli dell\'uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre.

    Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà
    ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

    La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute
    colpiscono al cuore i tuoi nemici; *!
    sotto di te cadono i popoli.

    Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

    Ami la giustizia e l\'empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

    Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d\'avorio ti allietano le cetre.
    Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

    2 ant. Il tuo regno, o Dio,
    nei secoli dei secoli.

    3 ant. Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
    splendente come sposa per il suo Signore.

    II (11-18)

    Ascolta, figlia, guarda, porgi l\'orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
    al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

    Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

    La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d\'oro è il suo vestito.

    È presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte;
    guidate in gioia ed esultanza *
    entrano insieme nel palazzo regale.

    Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra.

    Farò ricordare il tuo nome *
    per tutte le generazioni,
    e i popoli ti loderanno *
    ! in eterno, per sempre.

    3 ant. Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
    splendente come sposa per il suo Signore.

    LETTURA BREVE Rm 15, 5-7

    Il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
    Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.

    V. Il Signore ama il suo popolo,
    R. agli umili dona la vittoria.

    ORAZIONE

    O Signore, fiamma di carità, donaci l\'ardore del tuo Spirito perché amiamo te sopra ogni cosa e i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.



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    VESPRI
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    INNO

    Alla cena dell\'Agnello,
    avvolti in bianche vesti,
    attraversato il Mar Rosso,
    cantiamo a Cristo Signore.

    Il suo corpo arso d\'amore
    sulla mensa è pane vivo;
    il suo sangue sull\'altare
    calice del nuovo patto.

    Sia lode e onore a Cristo,
    vincitore della morte,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    1 ant. In memoria dei tuoi prodigi
    hai dato un cibo a quelli che ti temono,
    Dio di grazia e di amore.

    SALMO 110

    Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *
    nel consesso dei giusti e nell\'assemblea.

    Grandi sono le opere del Signore, *
    le contemplino coloro che le amano.
    Le sue opere sono splendore di bellezza, *
    la sua giustizia dura per sempre.

    Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *
    pietà e tenerezza è il Signore.
    Egli dà il cibo a chi lo teme, *
    si ricorda sempre della sua alleanza.

    Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *
    gli diede l\'eredità delle genti.

    Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *
    stabili sono tutti i suoi comandi,
    immutabili nei secoli, per sempre, *
    eseguiti con fedeltà e rettitudine.

    Mandò a libe! rare il suo popolo, *
    stabilì la sua alleanza per sempre.

    Santo e terribile il suo nome. *
    Principio della saggezza è il timore del Signore,
    saggio è colui che gli è fedele; *
    la lode del Signore è senza fine.

    1 ant. In memoria dei tuoi prodigi
    hai dato un cibo a quelli che ti temono,
    Dio di grazia e di amore.

    2 ant. Ci nutre con fiore di frumento,
    colui che da\' la pace alla sua Chiesa.

    SALMO 147

    Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
    loda, Sion, il tuo Dio.
    † Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
    in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

    Egli ha messo pace nei tuoi confini *
    e ti sazia con fior di frumento.
    Manda sulla terra la sua parola, *
    il suo messaggio corre veloce.

    Fa scendere la neve come lana, *
    come polvere sparge la brina.
    Getta come briciole la grandine, *
    di fronte al suo gelo chi resiste?

    Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
    fa soffiare il vento e scorrono le acque.
    Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
    le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

    Così non ha fatto
    con nes! sun altro popolo, *
    non ha manifestato ad altri
    i suoi precetti.

    2 ant. Ci nutre con fiore di frumento,
    colui che da\' la pace alla sua Chiesa.

    3 ant. Dice il Signore:
    Non Mosè, ma il Padre mio
    vi da\' il vero pane dal cielo, alleluia.

    CANTICO Cfr Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a

    Noi ti rendiamo grazie,
    Signore Dio onnipotente, *
    che sei e che eri,

    perché hai messo mano
    alla tua grande potenza, *
    e hai instaurato il tuo regno.

    Le genti fremettero, †
    ma è giunta l\'ora della tua ira, *
    il tempo di giudicare i morti,

    di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
    ai profeti e ai santi *
    e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi,

    Ora si è compiuta la salvezza,
    la forza e il regno del nostro Dio *
    e la potenza del suo Cristo,

    poiché è stato precipitato l\'Accusatore; †
    &! nbsp; colui che accusava i nostri fratelli, *
    davanti al nostro Dio giorno e notte.

    Essi lo hanno vinto per il sangue dell\'Agnello †
    e la testimonianza del loro martirio; *
    perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

    Esultate, dunque, o cieli, *
    rallegratevi e gioite
    voi che abitate in essi.

    3 ant. Dice il Signore:
    Non Mosè, ma il Padre mio
    vi da\' il vero pane dal cielo, alleluia.

    LETTURA BREVE 1 Cor 10, 16-17

    Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché c\'è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell\'unico pane.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Ci hai dato un pane dal cielo. * Alleluia, alleluia.
    Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
    V. Pane degli angeli, cibo dell\'uomo.
    Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.

    Ant. al Magn. Soave è il tuo spirito, Signore:
    tu sei buono con i tuoi figli,
    dai loro pane dal cielo,
    sazi di beni gli affamati,
    rimandi i ricchi a mani vuote.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell\'anima nel Signore

    L\'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l\'umiltà della sua serva. *
    D\'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l\'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, ! *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Soave è il tuo spirito, Signore:
    tu sei buono con i tuoi figli,
    dai loro pane dal cielo,
    sazi di beni gli affamati,
    rimandi i ricchi a mani vuote.

    INTERCESSIONE

    Cristo, nella Cena pasquale ha donato il suo Corpo e il suo Sangue per la vita del mondo. Riuniti nella preghiera di lode, invochiamo il suo nome:
    Cristo, pane del cielo, da\' a noi la vita eterna.

    Cristo, Figlio del Dio vivo, che ci hai comandato di celebrare l\'Eucaristia in tua memoria,
    - fa\' che vi partecipiamo sempre con fede e amore a beneficio di tutta la Chiesa.

    Cristo, unico e sommo sacerdote, che hai affidato ai tuoi sacerdoti i santi misteri,
    - fa\' che essi esprimano nella vita ciò che celebrano nel sacramento.

    Cristo, che riunisci in un solo corpo quanti si nutrono di uno stesso pane,
    - accresci nella nostra comunità la concordia e la pace.

    Cristo, che nell\'Eucaristia ci dai il farmaco dell\'immortalità e il pegno della risurrezione,
    - dona la salute agli infermi e il perdono ai peccatori.

    Cristo, che nell\'Eucaristia ci dai la grazia d! i annunziare la tua morte e risurrezione fino al giorno della tua venuta,
    - rendi partecipi della tua gloria i nostri fratelli defunti.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell\'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa\' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell\'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.



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    COMPIETA
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    O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

    Esame di coscienza

    Confesso a Dio onnipotente.

    INNO

    Al termine del giorno,
    o sommo Creatore,
    veglia sul nostro riposo
    con amore di Padre.

    Dona salute al corpo
    e fervore allo spirito,
    la tua luce rischiari
    le ombre della notte.

    Nel sonno delle membra
    resti fedele il cuore,
    e al ritorno dell\'alba
    intoni la tua lode.

    Sia onore al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.

    oppure

    Gesù, luce da luce,
    sole senza tramonto,
    tu rischiari le tenebre
    nella notte del mondo.

    In te, santo Signore,
    noi cerchiamo il riposo
    dall\'umana fatica,
    al termine del giorno.

    Se i nostri occhi si chiudono,
    veglia in te il nostro cuore;
    la tua mano protegga
    coloro che in te sperano.

    Difendi, o Salvatore,
    dalle insidie del male
    i figli che hai redenti
    col tuo sangue prezioso.

    A te sia gloria, o Cristo,
    nato da Maria vergine,
    al Padre e allo Spirito
    ne! i secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Pietà di me, o Signore:
    ascolta la mia preghiera.

    oppure

    In te confido, Signore,
    e in pace mi addormento.

    nel tempo di Pasqua

    Alleluia, alleluia, alleluia.

    SALMO 4 Rendimento di grazie
    E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).

    Quando ti invoco, rispondimi,
    Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

    Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
    e cercate la menzogna?

    Sappiate che il Signore
    fa prodigi per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

    Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

    Offrite sacrifici di giustiz! ia *
    e confidate nel Signore.

    Molti dicono: \"Chi ci farà vedere il bene?\". *
    Risplenda su di noi, Signore,
    la luce del tuo volto.

    Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.

    In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

    1 ant. Pietà di me, o Signore:
    ascolta la mia preghiera.

    oppure

    In te confido, Signore,
    e in pace mi addormento.

    nel tempo di Pasqua

    Alleluia, alleluia, alleluia.

    LETTURA BREVE Dt 6,4-7

    Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l\'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento:
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

    Ant. Nella veglia salvaci Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Ant. Soave è il tuo spirito, Signore:
    tu sei buono con i tuoi figli,
    dai loro pane dal cielo,
    sazi di beni gli affamati,
    rimandi i ricchi a mani vuote.

    ORAZIONE

    Nelle domeniche e durante l\'ottava di Pasqua

    Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

    Nelle solennità

    Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.


    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.



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